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mercoledì 30 marzo 2022
martedì 29 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
ANCHE CASTRO NELL’UNIONE DEI COMUNI ANDRANO SPONGANO DISO
È il tassello fondamentale nel percorso che, nelle prossime settimane, sancirà ufficialmente la nascita dell’“Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso Castro”: nella seduta di ieri, lunedì 28 marzo alle ore 18.30, presso la sala consiliare di Diso, il Consiglio dell’Unione ha votato all’unanimità l’adesione del Comune di Castro e ha approvato il nuovo schema dell’atto costitutivo, ciò che suggella l’ingresso di quest’ultimo Comune nell’ente fondato vent’anni fa dai primi tre.
A ciò si è giunti dopo la firma del protocollo d’intesa da parte dei quattro sindaci, il 2 febbraio scorso, a cui è seguita, nove giorni dopo, l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Castro, che ha autorizzato il sindaco Luigi Fersini a procedere con la sottoscrizione degli atti ufficiali. I prossimi passaggi prevedono l’approvazione da parte dei singoli Consigli comunali delle modifiche allo Statuto e all’atto costitutivo e la designazione da parte di Castro dei propri rappresentanti in seno all’assise congiunta.
Si rafforza, così, l’esperienza della gestione associata degli enti locali in questa porzione della provincia di Lecce, per mettere a fattore comune servizi, risorse e prospettive a beneficio di una popolazione complessiva di 13.439 abitanti, distribuiti in quattro comuni, due frazioni e tre marine, e di un territorio di 43,72 chilometri quadrati. L’Unione, dunque, diventa lo strumento per eccellenza attraverso il quale favorire politiche pubbliche integrate necessarie per dare risposte più efficaci alle comunità di riferimento, per una maggiore valorizzazione dell’economia locale, per una più forte tutela dei luoghi. “Il Comune di Castro, con le sue caratteristiche storiche e le sue risorse economiche, ricostruirebbe una visione del territorio più omogenea e favorirebbe sul piano istituzionale ciò che da un punto di vista reale è già presente nella vita delle nostre comunità. Se stiamo insieme – commenta il presidente dell’Unione, Salvatore Musarò – è perché siamo sempre più consapevoli che il nostro territorio ha bisogno di sinergie forti e di un’intelaiatura istituzionale moderna ed innovativa. Senza questa spinta e questo dialogo sarebbe difficile dare le risposte adeguate ai bisogni del territorio”.
“Castro ha sempre guardato con affetto a questa Unione – aggiunge Luigi Fersini, sindaco di Castro, presente alla seduta - perché ritiene ci siano non solo una contiguità territoriale ma anche una continuità culturale e relazionale. Il contributo, tra gli altri, che può apportare Castro è di rafforzare il dialogo tra costa ed entroterra, a partire già da questa stagione estiva alle porte, che ci vedrà collaborare sin da subito”.
La nuova giunta dell’Unione. Durante la seduta consiliare, è stata comunicata anche la nuova composizione della giunta dell’Unione, nominata a seguito dello svolgimento delle elezioni amministrative nel Comune di Diso: a Luigi Rizzello, vicepresidente e attuale sindaco di Spongano, è stata affidata la delega a Programmazione e Bilancio; a Salvatore Coluccia, sindaco di Diso, quella a Trasporti e Polizia Locale; a Rocco Surano vanno le deleghe ad Attività Produttive e manutenzione del territorio; a Stefano Donadeo quelle a Servizi Scolastici e Ambiente; a Maria Rita Arseni a Salute e Servizi Sociali. Il presidente Salvatore Musarò, sindaco di Andrano, ha trattenuto, invece, le deleghe a Manifestazioni Culturali e Personale.
Gli indirizzi generali di governo dell’Unione dei Comuni. Durante il Consiglio, il vicepresidente Rizzello ha dato lettura degli indirizzi generali di governo del presidente Musarò, assente per cause di forza maggiore. “I tre principi che dovrebbero ispirare il governo dell’ente – è scritto nel documento – sono la cooperazione, la sussidiarietà, l’agire in rete. Non è un semplice richiamo ad un metodo ma un vero e proprio programma di governo. Resta prioritario il coinvolgimento degli attori del territorio in un impegno amministrativo di coprogrammazione e di coprogettazione delle azioni che si intendono mettere in campo. […] È emersa la volontà di sviluppare alcuni punti che qualificano l’Unione come ente che favorisce lo sviluppo di nuove iniziative che sollecitino il raccordo tra le diverse programmazioni delle singole amministrazioni comunali. Si sta ponendo sempre più all’attenzione dell’Unione la necessità di mettere a sistema i fattori di crescita del territorio, implementando nei processi istituzionali e amministrativi tutti i saperi e le competenze necessari per compiere un vero e proprio cambio di paradigma nella visione strategica”.
FUORI BIF&ST DOMANI L’INAUGURAZIONE DI DUE MOSTRE FOTOGRAFICHE: ULIANO LUCAS AL MUSEO CIVICO E ANTONIETTA DE LILLO AL MUSEO ARCHEOLOGICO
Nell’ambito del Fuori Bif&st, la rassegna promossa dal Comune di Bari per animare i luoghi della città durante la XIII edizione del Bif&st-Bari con grandi e piccoli eventi dedicati alla settima arte, oggi, martedì 29 marzo, saranno aperte al pubblico due mostre.
Si tratta di due esposizioni fotografiche straordinarie: “Bari, storie e frammenti” di Uliano Lucas, al Museo Civico, e “Ritratti di Cinema” di Antonietta De Lillo, al Museo Archeologico di Santa Scolastica.
· “Bari, storie e frammenti” - Uliano Lucas
A passo lento, lungo le arterie che costeggiano il mare: marmi bianchi della Bari del ventennio fascista e stabilimenti balneari, snodi stradali e complessi residenziali, a passo lento, dentro Bari Vecchia, attraverso il centro murattiano, negozi e vie eleganti, verso l’enclave del quartiere Libertà, coi suoi spazi divorati dalla bulimia delle case. Quartiere Japigia, San Paolo, Carbonara ed Enziteto, castello svevo e cattedrale, il porto turistico e i borghi sul mare, spazi stratificati dal tempo, città nella città.
Uliano Lucas ci racconta Bari nel nuovo millennio, i volti di una città profondamente trasformata dai cambiamenti socio-economici portati dagli anni duemila, con il passaggio dalla vocazione commerciale della città alla sua riconversione in centro culturale e turistico, punto di riferimento per un territorio più vasto che si estende da nord a sud, da Santo Spirito a Torre a Mare.
Inaugurazione
29 marzo ore 17.30
Orari di apertura museo:
dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30
domenica dalle 9.30 alle 13.30
lunedì chiuso
Biglietto:
intero 5 €
ridotto 3 €
· “Ritratti di Cinema” - Antonietta De Lillo
Dopo l’anteprima alla 78° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e le tappe di Parma e Roma, Ritratti di Cinema arriva a Bari, nel Museo Archeologico di Santa Scolastica, nell’ambito della rassegna Fuori Bif&st, promossa dal Comune per animare i luoghi della città durante la XIII edizione del Bif&st-Bari attualmente in corso.
In esposizione oltre 50 scatti di un’inedita Antonietta De Lillo, allora giovane foto reporter, realizzati alla Mostra di Venezia nel biennio 1981/82, che ritraggono Robert Altman, Bernardo Bertolucci, Liliana Cavani, Primo Levi, Jeanne Moreau, Italo Calvino, Harrison Ford, Akira Kurosawa, Mario Monicelli, un giovanissimo Nanni Moretti, Leone d’argento con il suo Sogni d’oro, i due Leoni d’oro al nuovo cinema tedesco, Margarethe von Trotta e Wim Wenders, e molti altri tra i protagonisti iconici che hanno frequentato il Lido nelle edizioni dirette da Carlo Lizzani.
Gli scatti di Antonietta De Lillo, in parte a colori e in parte in bianco e nero, sono in bilico tra l’immediatezza di un’istantanea e il ritratto posato, già lasciando intravedere la cifra stilistica di una regista che negli anni a venire sarà più volte selezionata con i suoi film alla Mostra di Venezia.
Ad accompagnare la mostra anche un volume fotografico pubblicato dalla casa editrice napoletana Dante & Descartes di Raimondo Di Maio, con il Centro Sperimentale di Cinematografia, che raccoglie gli interventi di Adriano Aprà, Adriano Donaggio, Roberto Escobar, Giorgio Gosetti, Enrico Magrelli, Marcello Mencarini, Paolo Mereghetti, Giovanni Spagnoletti, Enzo Ungari, Cecilia Valmarana e Wanda Zanirato, con prefazione di Andrea Purgatori, Marta Donzelli, Titta Fiore, Roberto Cicutto e una conversazione con l’autrice delle fotografie Antonietta De Lillo a cura di Laura Delli Colli.
La mostra è realizzata da marechiarofilm e Solares Fondazione delle Arti, con il supporto delle Giornate degli Autori, della Film Commission Regione Campania e della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale.
Inaugurazione
29 marzo ore 18.30
alla presenza di Francesca Pietroforte, consigliera delegata alla Cultura, ICO, Biblioteca e Musei della Città metropolitana di Bari, dell’autrice, Antonietta De Lillo, del direttore del La Gazzetta del Mezzogiorno e critico cinematografico Oscar Iarussi, di Francesco Lombardo dirigente del Servizio Beni Culturali e ICO della Città metropolitana di Bari e di Roberta Giuliani del Museo Archeologico di Santa Scolastica.
Orari di apertura museo:
dal martedì al sabato dalle ore 9 alle 19
domenica e festivi dalle ore 9 alle 13.30
lunedì chiuso
Ingresso gratuito.
lunedì 28 marzo 2022
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domenica 27 marzo 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
PUGLIA: 1,5 MILIARDI DI EURO PER FOTOVOLTAICO TETTI IMPRESE AGRICOLE
26 marzo – Il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli (M5S), ha firmato il decreto sul parco Agrisolare previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Saranno così stanziati a imprenditori agricoli, singoli e associati, alle cooperative e alle imprese agroindustriali 1,5 miliardi di euro per installare sui tetti dei fabbricati strumentali all’attività agricola impianti fotovoltaici.
“Si tratta di una occasione importante per le imprese agricole e zootecniche della Puglia che permetterà loro non solo di abbattere il costo dell’energia delle singole imprese ma anche di riqualificare le strutture – dichiara il deputato Gianpaolo Cassese, esponente M5S in commissione Agricoltura a Montecitorio – Sarà possibile, infatti, anche rimuovere e smaltire l’amianto, laddove presente, sia isolare termicamente i tetti nonché realizzare sistemi di aerazione che contribuiranno al benessere animale. Il provvedimento, atteso dal comparto primario, risponde alle esigenze delle imprese in un’ottica di economia circolare e preserva il suolo che deve essere destinato alla produzione agricola e, solo in ultimissima istanza, ad altro”.
Il 40 per cento delle risorse complessive, pari a 600 milioni di euro, è riservato al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno come previsto dal PNRR. “L’agevolazione massima in Puglia sarà pari al 50 per cento – spiega Cassese – ma potrà essere maggiorata di 20 punti percentuali per i giovani agricoltori o per gli agricoltori insediati nei cinque anni precedenti; per gli investimenti collettivi, come impianti di magazzinaggio utilizzati da un gruppo di agricoltori o impianti di condizionamento dei prodotti agricoli per la vendita; per gli investimenti in zone soggette a vincoli naturali. Sarà possibile ottenere l’erogazione di un anticipo del 30 per cento della domanda di contributo”.
Entro il 30 giugno 2026 deve essere garantita la realizzazione, il collaudo e la rendicontazione degli interventi del Parco Agrisolare, con cui l’Italia punta a raggiungere una potenza totale di almeno 375.000 kW.