sabato 22 ottobre 2022

REPORT DALLA COREA DEL SUD SUL CONVEGNO INTERNAZIONALE CUI HA PARTECIPATO LA CASA EDITRICE I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO

Il 4° Suwon KS World Poetry Festival, al quale hanno partecipato 14 poeti tra coreani e stranieri, si è tenuto l’11 ottobre nella città di Suwon, presso il Teatro Madang nel Parco del lago Kywanggyo. Quattro i poeti europei che hanno preso parte al reading: dall’Italia Laura Garavaglia e Stefano Donno, dall’Ungheria Attila Balázs  e Zálan Tibor.

Il Festival è stato sponsorizzato dal Forum della città culturale di Suwon (rappresentante Park Raehun). Tra i poeti nazionali figurano il poeta Choi Dongho, che guida questo Festival dal 2019, Lee Guenbae, Kim Kooseul, Ko, Doo-Hyun e altri. La poetessa Kim Kooseul, studiosa di letteratura inglese ha organizzato il Festival, contattando e invitando i poeti dall’estero. Durante l’evento, sono stati premiati alcuni giovanissimi poeti, che hanno recitato le loro poesie davanti al pubblico.

Laura Garavaglia, che ha già partecipato alla prima edizione del Festival nel 2019, ha vinto il premio come miglior poeta del 2022, conquistando la simpatia del pubblico, con i versi della sua poesia “Suwon”, di cui riportiamo alcuni versi:

Suwon ha il suono della parola cigno

nella lingua inglese. Città di re.

(…)

Una fortezza antica

circondata da mura Suwon è un lampo

mentre la freccia scocca dall’arco.

E le parole della poesia,

rapide e forti, vanno dritte al segno.

Laura Garavaglia, presidente de La Casa della Poesia di Como e presidente del Festival Europa in versi, ha  sottolineato l’importanza della poesia per combattere la violenza e le ingiustizie che rendono così drammatico il periodo che stiamo vivendo. La poesia è armonia che permette l’incontro tra culture diverse. Nella poesia Suwon ha paragonato la forza e la velocità della freccia all’intensità e compressione delle parole poetiche, che colpiscono istantaneamente cuore e mente, vanno “al segno”.

Stefano Donno (nella foto)  ha recitato la poesia “Paradiso-Intelligenza Artificiale”, che si chiude con il verso “tra un salto quantico e l’altro attendo una chiamata da Dio”: poesia di contenuto filosofico, che si focalizza sul rapporto intelligenza artificiale-la natura umana, parodiando la Divina Commedia di Dante.

Attila Balázs, ungherese, ha recitato in modo coinvolgente la poesia “Waters” (Vizek):

È come se questo lago

che fa dondolare una canoa

non avesse una riva

come i pensieri folli.

l’acqua esonderebbe.

Questo è il destino delle acque

che non hanno sponde.

Zalán Tibor, poeta premiato in Ungheria, ha paragonato la recente guerra a un sogno nella sua poesia,

“Ucraina” (Ukrajna):

Ucraina

Non gli importava nulla di ciò che accadeva nel mondo

ma i russi hanno attaccato l’Ucraina e questo lo preoccupa

Tace ma il silenzio lo sta divorando all’interno Pietre sanguinanti sono apparse nei suoi sogni

 


 

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venerdì 21 ottobre 2022

Primo Incontro Internazionale di POESIA CONTEMPORANEA nella Riviera dei Fiori tra il 21 e 23 ottobre 2022

L’idea dell‘Incontro Internazionale di Poesia Contemporanea nel Ponente Ligure nasce dalla passione per la poesia dei membri dell’Associazione Culturale “Villa Biener arte contemporanea”. Nello statuto della Villa, registrata nel 2007, si legge che „l’Associazione, oltre a diffondere l’arte e la cultura visiva italiana ed internazionale, si propone anche di divulgare la conoscenza delle arti in senso lato (arte drammatica, letteratura e la musica) nonchè delle scienze affini (psicologia dell’arte e psicanalisi). Si incarica inoltre ad organizzare, sia in Italia che all’estero, manifestazioni, studi, seminari, convegni, esposizioni, eventi, aventi ad oggetto le arti in generale“.

L’incontro Internazionale di Poesia, questa prima volta rivolge l’attenzione alle poesie di autori di lingua ungherese tradotti in italiano. Halmosi Sándor e Attila F. Balazs – pubblicati in Italia da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) sono originari entrambi della Transilvania (nell’attuale Romania), patria indiscussa di grandi poeti magiari come Endre Ady. Balázs ha fondato anche una casa editrice a Bratislava: la AB-ART Publishing House. Entrambi ora vivono in Ungheria come la poetessa  Borbála Kulin anch’essa invitata. All’incontro partecipano diversi  italiani. La poetessa Laura Garavaglia, fondatrice de La Casa Della Poesia Di Como, convinta che la poesia sia soprattutto un modo di guardare e sentire il mondo, che sta dentro e fuori di ognuno di noi e del  Festival Internazionale di Poesia -Europa In Versi: un evento che coinvolge ogni anno i nomi più importanti della poesia europea e mondiale intorno a un tema specifico,  ogni volta diverso. Pilastro e creatore dell’attuale iniziativa è Carlo Maglitto, presidente di Villa Biener e poeta al suo terzo volume di prossima pubblicazione. Abbiamo anche l’onore di rivedere Anna Vercesi di Milano.

L’incontro si distribuisce su tre giornate: nella prima, presso la nostra sede a Cipressa si accolgono e si ospitano gli invitati e nelle altre due avrà luogo la manifestazione stessa: La prima volta, sabato, 22 ottobre, a Palazzo Guarnieri nel Parasio di Imperia (piazza Pagliari 4), grazie alla generosa collaborazione dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri (sezione Imperia) e del Circolo Parasio e

la seconda: domenica, 23 ottobre a Palazzo Spinola nella Pigna di Sanremo (piazza Dolori) con la gentile partecipazione dell’Associazione Pigna Mon Amour.  Entrambi hanno inizio alle ore 17, con la presentazione dell’iniziativa e dei poeti invitati, seguita dalla discussione di temi specifici e dalla dedica dei volumi (pubblicati o stampati in lingua italiana, per i poeti magiari in lingua italiana da „Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno“ di Lecce con la supervisione di Laura Garavaglia)

Sono invitati a presentare materiale divulgativo anche le Associazioni di iniziative culturali con sede nel Ponente Ligure.

Gli incontri prevedono ognuno un’intervento musicale. Luisa Repola pianista e Marco Balbo con la sua chitarra saranno i nostri ospiti. I dibattiti proposti sono due: “La poesia è traducibile?” e “Manifesto” dei Poeti Ungheresi di Sándor Halmosi, tradotto dalla Drssa Ágnes Kenéz e riassunto da Judit.

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giovedì 20 ottobre 2022

Presentazione oggi a Otranto del libro "Stalking, sconfiggerlo si può"

Lo stalking è un comportamento di tipo persecutorio che una persona può mettere in altro nei confronti di un’altra persona. Molto spesso i comportamenti di stalking nascono nel contesto delle relazioni sentimentali ma lo stesso stalking può non limitarsi a relazioni di questo tipo.

Lo stalking può essere fonte di stress emotivo, di paura o di vere e proprie nevrosi. La persona “stalkerizzata” può infatti sentirsi insicura e nervosa, oppure può sentirsi in una situazione di vero e proprio pericolo, al punto tale da cambiare la propria routine la propria vita quotidiana.

''Stalking, sconfiggerlo si può'' di Antonio Russo (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) sarà presentato col patrocinio del Comune di Otranto e la collaborazione de La Casa della Poesia di Como e i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, domani, giovedì 20 ottobre, a Otranto presso la Community Library “Le Fabbriche” in via del Porto, 1 alle ore 18:30. Interverrà l’autore il Dott. Antonio Russo e l’editore Stefano Donno.

Il libro di Russo potrà dunque rappresentare un valido aiuto per quelle donne (e uomini) che si trovassero a vivere, purtroppo, esperienze drammatiche come quella di essere vittime di stalking; offre inoltre un interessante approfondimento giuridico rispetto all'evoluzione della normativa, analizzando anche criticità e possibili evoluzioni, sempre in difesa di chi si trova nella condizione di dover difendere la propria serenità e la propria libertà. (dalla prefazione dell'Onorevole Lara Comi) Antonio Russo, spiegando bene cos'è l'orrendo fenomeno dello stalking, ha saputo anche fornire alle donne un valido aiuto per riconoscere i rischi fin dall'inizio, quando lo stalker appare un corteggiatore un po' insistente, per poi trasformarsi nel peggiore degli uomini, in grado di incutere così tanta paura da costringere la vittima, per salvarsi, a cambiare il suo stile di vita. Ecco, prima che tutto questo accada, esiste il coraggio e la denuncia. (dalla prefazione dell'onorevole Raffaele Fitto).

Ragionare, dibattere, scrivere di stalking necessario, anzi indispensabile, perchè la violenza riesce ancora a esprimere la propria crudeltà. La legge che avrebbe dovuto permettere di superare lo stalking non pienamente adeguata. Ne serve una rivisitazione, che preveda la creazione di un'efficace rete di assistenza psicologica, economica e legale per liberare soprattutto le donne e i bambini dalla violenza.

''L'autore entra nello specifico dell'argomento con la sua esperienza, ricca di generosità e competenza''. (dalla prefazione della Prof.ssa Federica Rossi Gasparrini, Presidente Nazionale Obiettivo Famiglia - Federcasalinghe). L’opera in copertina è dell’artista Paola Scialpi.

Il tema del libro sarà portato sui grandi schermi dal direttore artistico e produttore cinematografico Antonio Cirillo, coadiuvato direttamente dall’ autore del libro dal quale il film è tratto, nonché dall’editore del Stefano Donno, con la regia di Massimiliano Tedeschi la fotografia a cura di Fernando Vecchini.

 

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