giovedì 27 ottobre 2022

Roberto Galaverni con il suo libro P.P.P. Poesia per Pasolini edito da Mondadori a Como

Ecco il nuovo appuntamento organizzato dalla Casa della Poesia di Como e in collaborazione con la casa editrice I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno con il critico Roberto Galaverni. di seguito tutti i particolari ______ 

Due importanti appuntamenti nell’ambito delle iniziative dal titolo “Verso Europa in versi”, organizzate da La Casa della Poesia di Como ODV con la collaborazione de I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno in attesa Festival Internazionale di Poesia Europa in versi che si terrà alla fine di aprile:

il primo  incontro sarà giovedì 27 ottobre alle ore 18.00 presso Art Company, Via Borgovico 163 a  Como. Nella sala dove si terrà l’incontro è allestita la mostra di ceramiche e maioliche dell’artista Piero Cicoli.

Il secondo incontro  si terrà venerdì 28 ottobre alle ore 21.00 nella splendido contesto  di Villa Sormani Marzorati Uva, Piazza Sormani 1, Missaglia  (LC). Sarà presente l’attore, regista e drammaturgo Massimiliano Finazzer Flory che sta realizzando un film su Pier Paolo Pasolini.

Per prenotazioni all’incontro del 28 ottobre telefonare al n. +39 348 3827240.

 

Roberto Galaverni (nella foto), critico letterario che scrive per le pagine culturali del «Corriere della Sera», con particolare riguardo alla poesia e collaboratore dei programmi di RadioTre Rai e della Radio Svizzera Italiana, presenterà l’antologia da lui curata “P.P.P. Poesia per Pasolini” (Mondadori, 2022).

Un libro di notevole originalità che raccoglie poesie dedicate a Pier Paolo Pasolini da grandi intellettuali, poeti e scrittori che l’hanno conosciuto e gli sono stati amici. Figura di assoluta centralità nelle vicende della nostra letteratura e della nostra cultura in generale, il Pasolini che emerge da queste pagine è un uomo con tutti i suoi grandi pregi ma anche le sue contraddizioni e soprattutto un poeta che durante la sua vita ha portato all’estremo ciò fa parte dell’essere poeta, quella “spinta a superarsi, a negarsi come tale (…) facendone la sua bandiera, o più precisamente, la sua missione”. 

 

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mercoledì 26 ottobre 2022

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno al Teatro Biondo di Palermo diretto da Pamela Villoresi con la Vena Verde di Alessio Arena

Lo spettacolo  “Una verde vena di follia”  (prodotto dal Teatro Biondo di Palermo) liberamente ispirato alle lettere di Maria Antonietta Portulano Pirandello e tratto dal libro La vena verde (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) di Alessio Arena ha l’adattamento e la regia di Emanuela Giordano con Mascia Musy, Chiara Muscato e con le musiche originali di Tommaso Di Giulio e Leonardo Caccarelli. Sarà dal 26 ottobre al 6 novembre 2022 presso il Teatro Biondo di Palermo diretto da Pamela Villoresi  in Via Roma 258 a Palermo

“Non posso che essere felice per questo ulteriore successo del libro di Alessio Arena La vena verde da noi pubblicato e sul quale abbiamo creduto da subito – dichiara l’editore Stefano Donno – soprattutto perché ancora una volta emerge la vocazione della casa editrice a integrare, produrre e moltiplicare le occasioni di dialogo tra le arti: in questo caso il teatro e l’editoria. La bellezza del lavoro di Alessio Arena risiede non solo nell’essere ispirato alle lettere di Maria Antonietta Portolano Pirandello ma anche e soprattutto per la densità della materia trattata ovvero la follia, in un’ottica esistenzialista del rifiuto della morale borghese e che rivendica la pluralità e le estreme differenze e complessità degli interrogativi umani sui tormenti interiori.”

Una verde vena di follia è un canto d’amore e di alterità ispirato alle lettere che la moglie di Luigi Pirandello, Maria Antonietta Portulano, scrisse al figlio Stefano. Ci troviamo nell’Italia del secolo scorso, dove le donne “eccentriche” o di “eccessivo ed anarchico temperamento” venivano rinchiuse in “Case di custodia e cura”. La protagonista provoca, tiranneggia e cerca conforto nell’unico essere umano che ha la sventura di starle accanto: un’infermiera/custode che farebbe volentieri a meno di ascoltare le confessioni e gli sfoghi della donna, di contenere i suoi improvvisi sbalzi di umore e i tentativi di fuga. Nonostante la forzosa convivenza, gli scherzi atroci, gli spaventi continui, le vessazioni reciproche, le due donne instaurarono una relazione di mutua comprensione, quasi una sovrapposizione delle proprie esistenze ai margini, con accenti di improvvisa ironia, per ritagliarsi quel lembo di felicità che spetta a tutti gli esseri umani. L’odiato e amatissimo marito, egli stesso vittima e carnefice della donna, è continuamente evocato, raccontato, svelato, sognato.

Alessio Arena (Palermo, 12 ottobre 1996), scrittore e studioso di spettacolo, è Visiting Professor Press  l’Università Nazionale di Rosario (Argentina). Collabora con numerose istituzioni culturali italiane e straniere, ricoprendo anche incarichi di direzione. Conduce “La biblioteca di Babele”, rubrica di cultura italiana trasmessa dalla Radio Nazionale argentina, e cura il programma di cultura italiana “L’altra Italia” per la Radio del Comitato degli Italiani all’Estero di Rosario. Dal 2018 collabora con Treccani.it. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra i quali il I Premio Internazionale “Salvatore Quasimodo” (2016), il Premio “Virgilio Giordano” (2018), il Premio “Italia Giovane” (2018) e il Premio Internazionale della World Poetry Conference in India (2019). Nel 2021 è finalista al Premio Internazionale Dostoevskij. Ha pubblicato le raccolte di poesie Discorsi da caffè (2015), Cassetti in disordine (2016), Lettere dal Terzo Millennio (2016), Campi aperti (2017), Il cielo in due (2019); i saggi Il mondo a ribaltone. Il teatro nel gesto di Dario Fo (2018) e Nero accidentale. Gli anni di piombo nel teatro d’inchiesta di Dario Fo e Franca Rame (2020); il libro-intervista, con Elisa Iacovo, L’importante è che non diventi un’abitudine (2019) e il testo teatrale La vena verde. Liberamente ispirato alle lettere di Maria Antonietta Portolano Pirandello (2020). Alcune sue opere sono state tradotte in spagnolo, inglese e arabo

 

Teatro Biondo Palermo

http://www.teatrobiondo.it/

 

Info link

https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2021/11/la-vena-verde-di-alessio-arena.html

 

I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/

 


 

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