mercoledì 3 febbraio 2021

Scusate se è poco! Intervento di Fabrizio Camilli

Lo diciamo prima, a scanso di equivoci:   qualunque sia il risultato delle esplorazioni del giovane scout a 5 Stelle, il Parlamento Italiano, la classe politica, le Istituzioni, tutti hanno fatto una figura meschina degna di un mercato delle vacche di antica memoria.

Ma davvero Renzi si sta impuntando per una postilla sui programmi, per una riforma strutturale della giustizia, per la trasparenza degli appalti del SuperCommissario Arcuri oppure per una decisa scelta sul MES e sul Recovery found? E se la partita fosse tutta politica oltre che gestionale? E se il lungimirante Senatore di Rignano avesse il polso di quanto potrebbe accadere in caso di naufragio del Conte ter e si stesse preparando ad una “Grosse Coalition” emulo della Merkel con cui, diciamolo pure, condivide interessi ultranazionali nei sistemi bancari di connotazione finanziaria?

Sarebbe sciocco ed improvvido non prestare attenzione allo strano incedere di questo personaggio impalpabile e vaticanista che risponde al nome di Giuseppe Conte che, in nome del diversamente stellato, poggia le sue certezze (non precisamente inattaccabili) sulla traballante alleanza tra i post comunisti, i comunisti puri, i radical chic, gli uno vale uno, ed una pletora di improbabili protagonisti di una rappresentazione di avanspettacolo con tanto di paraculi, lenoni, parassiti e via discorrendo.

Troppo poco o forse abbastanza per garantirsi un altro passetto in avanti con la benedizione del Quirinale, in barba alle necessità del paese reale e di chi, nell’indigenza, attende ristori e sollievo dalle molte, troppe iniquità, da quelle giudiziarie a quelle fiscali (cartelle esattoriali comprese).

E Bersani, D’Alema, Casini, Zingaretti e tutta la schiera dei loro plaudenti omologhi senza voce ma già con la mano alzata, cosa aspettano a dichiararsi? Ufficialmente tutti verso un’unica meta ma poi il vero collante unificatore quale si è rivelato essere? La poltrona da 20.000 € al mese, l’auto blu, i benefit (che per molti sono una vera lussuosità che nella vita normale mai e poi mai avrebbero potuto concedersi).

Allora perché gli Italiani dovrebbero votare? Meglio se rimangono a casa loro tra giallo ed arancione.

E se reagiscono? Li facciamo tutti rossi così non perdiamo tempo.

I vaccini? Troppo disturbo. I ristori? Abbiamo tempo. Il lavoro? E quando mai in Italia si è morti per il troppo lavoro!!!!

Allora diciamolo chiaramente  che la vera lotteria non è quella di capodanno ma l’aver ottenuto una poltrona da parlamentare di questa scalcinatissima repubblica Italiana dove con parole di circostanza si narrano storie diverse per ottenere lo stesso risultato, la propria autocelebrazione e ciò che questa significa.

W l’Italia  abbasso  gli Italiani

 

Fabrizio Camilli ha pubblicato con I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno il romanzo Visto con i tuoi occhi

Info link

https://www.amazon.it/Visto-tuoi-occhi-Storie-questo/dp/B088N8ZRLH/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=fabrizio+camilli&qid=1612349382&sr=8-1

 


 

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