mercoledì 30 marzo 2022

Joe Biden, "no" al gasdotto alternativo: retroscena, così ha condannato l'Italia ad essere dipendente da Putin

Uno dei responsabili della dipendenza europea dal metano russo vive e lavora a Washington: si chiama Joe Biden. È il succo della triste storia del gasdotto EastMed, e se nelle cancellerie europee non se ne parla, o lo si fa sottovoce, è solo perché conferma quanto l'inquilino della Casa Bianca sia inadeguato alla leadership del mondo occidentale. Il progetto era nato nel 2016 e prevedeva di portare in Italia e in altri Paesi dell'Europa meridionale il gas estratto nelle acque tra Israele e Cipro, grazie a un tubo lungo 1.900 chilometri, gran parte dei quali percorsi sul fondo del mare. L'opera sarebbe costata 6 miliardi di euro e, secondo la tabella di marcia stilata prima del Covid, avrebbe dovuto essere pronta nel 2025. Sarebbe giunta in Grecia, tenendosi bene alla larga dalla Turchia, e da lì quel gas sarebbe arrivato anche in Puglia, ad Otranto, tramite la conduttura Poseidon, progettata negli anni precedenti da una joint-venture italo-ellenica partecipata dalla Edison.

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