mercoledì 11 agosto 2021

La banda vista da dentro: Zinnananà a Spongano oggi 11 agosto 2021

Fantasia e testimonianza, storia e cronaca. C’è un intreccio di racconto in prima persona e ricostruzione documentata nel libro che fa rivivere la magia delle bande musicali ma anche la loro funzione sociale: “Zinnananà- Storie di bande e musicanti”, dell’autore Giuseppe Corvaglia, sarà presentato in anteprima a Spongano, OGGI mercoledì 11 agosto, alle ore 21.30, presso Parco Rini.

A dialogare con l’autore saranno Vito Antonio Nuzzaci, presidente della locale Pro Loco che ha organizzato l’evento con il patrocinio del Comune, e Salvatore Rizzello, docente universitario ma anche musicista ed estimatore delle bande. Non mancheranno, durante la presentazione, delle incursioni teatrali, con lo scrittore nelle vesti di musicante e Mirella Corvaglia a dare voce a tre racconti. Spazio, ovviamente, anche alla musica.

 

“Zinnananà” è la banda vista da dentro, tra scrittura, foto storiche e le vivaci illustrazioni di Gianna Cezza. Il libro non ripercorre una “Storia” della banda ma ne propone tante. Partendo da un diario, arricchito da altri racconti, si giunge a descriverne i meccanismi, le esperienze e il lessico. Completa la narrazione l’incontro con Maestri ed esperti della banda che, in sei interviste, riflettono anche sul futuro di questa istituzione.

 

Spiega nella prefazione Salvatore Rizzello: «C’è un fil rouge che accompagna chi si avventura in questa piacevole e originale lettura, solo all’apparenza eterogenea. Non la banda musicale, come è facile supporre sin dal titolo. Il vero collante è biografico. È l’emblematica, quasi paradigmatica direi, esperienza diretta dell’autore con il mondo bandistico. [...] Il libro illustra in modo efficace anche la dimensione socio-economica del fenomeno banda-musicale e la sua evoluzione. [...] La sezione “diario” offre uno spaccato da “dietro le quinte”, che permette quasi di vivere la quotidianità della “fatica” e dei sacrifici che stanno dietro a ogni festosa parata o “luccicante” concerto serale. Le interviste, inoltre, svelano le difficoltà economiche e professionali di un mestiere di nicchia, che fa i conti con una sempre più rapida evoluzione tecnologica e dei gusti musicali. Esse offrono anche elementi concreti fondamentali per un’analisi socio-economica di questo tipo di attività lavorativa, caratterizzata da precarietà estesa, spesso svolta in parallelo ad altri mestieri e che stenta a imporsi nella sua piena professionalità».

La comparazione di differenti epoche o realtà territoriali fornisce la chiave per comprendere che la banda è sempre stata anche, se non soprattutto, uno strumento formativo, educativo e di aggregazione sociale. Non solo festa, dunque, ma un’istituzione ad alta valenza artistica, pedagogica ed economica.

«Le bande di oggi - ha avuto modo di spiegare l’autore Giuseppe Corvaglia - non sono quei complessi di un tempo quando i musicanti erano artigiani, barbieri, calzolai, sarti, falegnami che durante il giorno lavoravano nello loro botteghe e alternavano il loro mestiere a quello di musicante nella banda, con lo scopo di arrotondare il proprio piccolo guadagno e, se non suonavano proprio ad orecchio, poco ci mancava. Oggi la maggior parte dei bandisti è formata da musicisti che hanno studiato e spesso hanno conseguito un diploma presso il Conservatorio. Probabilmente la scarsa conoscenza delle opere, ritenute musica obsoleta, e, forse, anche la difficoltà economica ad adeguare il repertorio a gusti più moderni mettono in crisi questa istituzione. Anche le risorse a lei dedicate vengono limitate perché il grosso dei soldi raccolti per le feste viene dirottato su altri spettacoli, dalle luminarie ai concerti di cantanti noti e così via».

Ciononostante, la banda resiste. E continua ad essere cuore pulsante della cultura popolare.

 

Chi è l’autore di “Zinnananà”

Giuseppe Corvaglia, 59 anni, sponganese, sposato con due figli, è medico. Dopo aver studiato e lavorato a Milano, ora vive in Liguria mantenendo un fortissimo e tenace legame con la propria terra. Ha suonato nelle bande e ha fatto parte di gruppi di musica popolare come il Gruppo di Ricerca e Sperimentazione, il Canzoniere Grecanico Salentino e Terra Tumara. Si è occupato di ricerca nell’ambito di cultura, tradizioni popolari e storia locale. Ha pubblicato “Sponganeide” (1992 Erreci Ed.), riedita nel 2014 per i tipi di Youcanprint; “Le Panare – Cronache di un dì di festa” (1995 Ed.Centro di Cultura Musicale) entrambe con presentazione di Eugenio Imbriani; “Vissi d’arte” (2000 racconto breve nella collana di narrativa Il cocchiere dei sogni); “Il Calvario di Spongano sito in contrada Santa Marina” (2003 Erreci Ed.); “Le prime elezioni amministrative dell’Italia repubblicana a Spongano attraverso alcuni componimenti in vernacolo” (XVI-2004 in rivista Note di Storia e Cultura Salentina Argo Edizioni); “Ode allu Cuzziddhru” su l’Ausapedi; “Il Romito e la Reina” (2013 in Racconti lampanti); “Il Sansificio di Spongano” (2013 in Il Delfino e la Mezzaluna-2° numero). Nel 2017 Con B. Pedone, R.C. Rizzo, G. Tarantino ha pubblicato su Il Delfino e la Mezzaluna “I frantoi e i luoghi dell’olio a Spongano”. Nel 2016 ha pubblicato per Youcanprint Totine Sud Sisters – Canti de vita e Cantastorie. Ha collaborato a giornali locali come Titivillus, Nuovo Spazio, L’Ausapedi, Spongano. Suoi articoli di storia patria, cultura e tradizioni Salentine sono pubblicati sul sito della Fondazione di Terra d’Otranto.

 

Spongano, 10 agosto 2021 










 

martedì 10 agosto 2021

TEMPORARY STORE SINCE 2013

TEMPORARY STORE SINCE 2013

ANATOMIA DELLO STRAZZO: D’inciampi e altri sospiri : Festa, Nunzio, Donno, Stefano: Amazon.it: Libri

ANATOMIA DELLO STRAZZO: D’inciampi e altri sospiri : Festa, Nunzio, Donno, Stefano: Amazon.it: Libri: Compra ANATOMIA DELLO STRAZZO: D’inciampi e altri sospiri. SPEDIZIONE GRATUITA su ordini idonei

Tamer Oncul Dante terzine from the world

10 Agosto 2021 Notte di San Lorenzo, dove esprimere il desiderio

10 Agosto 2021 Specchia, giornata del lavoro pugliese nel mondo

10 Agosto 2021 Taranto Muore dopo incidente, indagati 4 medici

10 Agosto 2021 Serie d Casarano, doppio colpo Gli ultimi movimenti

Ripuliti i fondali di Marina di Andrano: c'erano anche pneumatici

I fondali della Marina di Andrano tornano a respirare: nella giornata di domenica 8 agosto, il locale Comitato Porto ha impegnato i suoi pescatori e sub volontari nella raccolta dei rifiuti depositati sul fondo del mare. Sono stati rinvenuti sei pneumatici, un intero sacchetto di bottiglie di plastica, numerose bottiglie in vetro, vari pezzi di ferro, corde, resti di alcune barche in vetroresina e persino cerchi in lega di auto. 

È il risultato di “Pulizia dei Fondali”, alla sua prima edizione nell’ambito dell’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso. La campagna di bonifica è stata portata avanti con il patrocinio del Comune di Andrano e con la collaborazione di Protezione Civile e gruppo sommozzatori coordinamento Lecce. Dal porticciolo fino alla località Grotta Verde, per tutta la mattinata i sub e i pescatori hanno fatto la spola per ripulire uno dei più tratti di mare più belli del versante levantino, prospiciente il cuore del Parco regionale costiero Otranto-Leuca-Bosco di Tricase.

L’obiettivo raggiunto – ha commentato Antonio Panico, presidente del Comitato Porto Marina di Andrano, costituitosi nel 2017 – è stato quello di rendere il nostro mare più limpido non solo in superficie ma anche nelle sue profondità, diventate negli anni una discarica a causa della scelleratezza di alcune persone. Questo gesto è un’esortazione, dunque, ad amare la propria terra e a prendersene cura”.

È il tassello di un’azione di sensibilizzazione profonda: già nell’aprile 2019, diverse realtà associative locali hanno provveduto alla pulizia dello stesso tratto di scogliera, a terra, mentre il Comitato Porto ha tenuto con gli studenti alcuni incontri dal titolo “Il mare e il suo habitat”, per formare i più piccoli a diventare cittadini “attivi” del mare e, quindi, tutori della sua conservazione e cultura. 

 












 

Le radici del Salento - Roots of Salento

Discover Salento #2 Galatina

Salento, qui puoi nuotare intorno ad una torre del '500 che emerge dal mare

Salento | Lido Tabù FashionBeach

Sannicola, un gala per Cuore Amico | Telerama News

Sannicola, un gala per Cuore Amico | Telerama News

Lecce, Sant'Oronzo senzabancarelle e giostre per evitare assembramenti. Ok luminarie e banda

Lecce, Sant'Oronzo senzabancarelle e giostre per evitare assembramenti. Ok luminarie e banda

Anche da Lecce arrivano le critiche delle imprese al Green Pass - Leccenews24

Anche da Lecce arrivano le critiche delle imprese al Green Pass - Leccenews24

"Teatini In Musica 2021", Alessandro Quarta Chiude La Rassegna Al Chiostro Dei Teatini Di Lecce - Corriere Salentino Lecce

"Teatini In Musica 2021", Alessandro Quarta Chiude La Rassegna Al Chiostro Dei Teatini Di Lecce - Corriere Salentino Lecce

Venditti a Lecce: doppia data in piazza Libertini

Venditti a Lecce: doppia data in piazza Libertini

lunedì 9 agosto 2021

TEMPORARY STORE SINCE 2013

TEMPORARY STORE SINCE 2013

Lux: Abitare la luce : Vari, Autori, Di Poce, Donato, Castegnaro Guidorizzi, Maddalena, Donno, Stefano: Amazon.it: Libri

Lux: Abitare la luce : Vari, Autori, Di Poce, Donato, Castegnaro Guidorizzi, Maddalena, Donno, Stefano: Amazon.it: Libri: Lux: Abitare la luce

Ahi, Sudamerica! Oriundi, tango e fútbol Condividi di Marco Ferrari (Lat...

"FATTI E MISFATTI" SECONDO RUGGERO VANTAGGIATO

ECO-CONSIGLI_SPECIALE SALENTO

09 Agosto 2021 Torricella chiamata al voto Il sindaco michele schifon...

09 Agosto 2021 Taranto Liviano tra parole e musica

09 Agosto 2021 Ostuni BR movida molesta, incontro tra confesercernti...

09 Agosto 2021 Taranto ancora momenti di tensione in carcere

Alliste, ora è ufficiale: Antonio Renna si ricandida

Ufficializzate le date delle elezioni comunali previste per il 3 e 4 ottobre, Antonio Ermenegildo Renna scioglie le riserve e ufficializza la sua candidatura a sindaco di Alliste e Felline. La lista che capeggerà si chiama “UNICA”.
Per Renna si tratta di un ritorno, infatti è già stato primo cittadino di Alliste dal 2006 al 2016, per due legislature e consigliere provinciale dal 2009 al 2013. Nel 2016 venne eletto consigliere comunale con 1.137 preferenze, risultando, in quella tornata elettorale, il consigliere più votato d’Italia e ricoprendo in quel mandato amministrativo la carica di vicesindaco sino a quando, nel 2019, non rassegnò le dimissioni.  Attraverso una nota Renna spiegò che non c’erano più “le condizioni per continuare ad esercitare con tranquillità e serenità d’animo le funzioni che la carica comportava per una assenza di confronto libero e democratico all’interno del gruppo di maggioranza”. Una scelta che l’ex vicesindaco e assessore al Bilancio aveva definito “amara e sofferta”.


Oggi una serie di motivazioni hanno spinto Renna ad accettare di tornare a correre per la carica di primo cittadino di Alliste e Felline e tra queste soprattutto l’entusiasmo generato dai gruppi che lo sostengono.

“Credo cha la politica consista prima di tutto nel mettersi al servizio dei cittadini e questo può accadere solo attraverso il dialogo e l’ascolto – dichiara Renna - Intorno a noi si è creato molto entusiasmo anche grazie ai giovani presenti nel nostro gruppo che con notevole impegno stanno lavorando per dare il loro prezioso apporto. Ho accettato di mettere a disposizione la mia esperienza politica, amministrativa e professionale per il bene di Alliste e Felline, una comunitá che da sempre conserva un posto importante nel mio cuore. C’è necessità di confronto e di riflessione sulla situazione politica e sociale di questo paese e soprattutto sulla programmazione futura che, mai come oggi, necessita di valutazioni attente, serie e responsabili nei confronti dei cittadini. E’ tempo di fare delle attente valutazioni sulle esigenze di Alliste, Felline e le sue marine che non possono essere solo quelle assistenziali del momento, ma di progettazione del futuro. E’ un treno che non possiamo perdere. Sento forte la responsabilità della fiducia accordatami che desidero ricambiare con un grande impegno e percorrendo la strada del confronto con i miei compagni di viaggio e, soprattutto, con i veri protagonisti di questa avventura che sono gli allisitini e i fellinesi”.

 

Ritorna Vini a Sud, la rassegna che coniuga vino, cibo e cultura

Il mondo del vino, l’agro-alimentare e l’enoturismo al centro dell’attenzione con Vini a Sud, iniziativa organizzata da Nereidi.

Protagoniste della rassegna saranno le città di Lecce e Nardò. Vini a Sud sarà  a Lecce nei giorni 11,12 e 13 agosto tra piazza Sant’Oronzo, piazzetta Castromediano, via Umberto I e via Templari. A Nardò l’appuntamento con la rassegna sarà nella centrale piazza Salandra, nei giorni 16 e 17 agosto.

Protagoniste di questa edizione di Vini a Sud 25 cantine che racconteranno, attraverso i propri vini, un territorio capace di ammaliare e conquistare. La rassegna sarà arricchita dal “Taste of Puglia”, pensato per chi ha voglia di coccolare il proprio palato con le interpretazioni culinarie delle migliori aziende pugliesi. L’incontro con l’identità enologia pugliese è garantito dalla selezione di aziende di alta qualità, accompagnate dai Sommelier Ais che illustreranno le caratteristiche distintive e la storia di ogni etichetta facendo degustare il meglio della produzione.

Cibo, cultura e ottimo vino saranno il filo conduttore di un Festival all’insegna del gusto e della qualità.

Il progetto Vini a Sud è realizzato con il contributo della Regione Puglia Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale ed Ambientale.

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’associazione culturale Nereidi al numero telefonico 339 2077112, oppure inviando una e mail a: viniasud@libero.it