giovedì 31 marzo 2022

Culacchi di Romano Marco Antonio (Vesepia)

A volte divertenti a volte seri, a tratti poetici e a tratti un po’ sfacciati. Sono i pensieri, scritti in italiano o in dialetto, a seconda dei contenuti, che Marco Antonio Romano, attore salentino, raccoglie in questo volume. "Culacchi", come vengono definiti in vernacolo leccese, postati su Facebook dal 2017 al 2020, riscuotendo un successo tale da portare Romano a condividerli non solo sulla sua bacheca social, ma anche in questo libro che ne racchiude i migliori. In un’alternanza di scene esilaranti e di considerazioni riflessive, intervallate da qualche verso, l’attore racconta al lettore il suo vivere e percepire la quotidianità, tra personaggi alquanto caratteristici incontrati per strada, nei supermercati o in altri luoghi comuni, e critiche sociali, rivolte sempre con toni diretti e schietti. A prevalere è un forte spirito di osservazione, da cui nasce una narrazione estremamente vera della realtà, fatta utilizzando, nella maggior parte dei casi, la più potente delle armi comunicative: la sana ironia. "Culacchi"non solo da leggere, ma anche da vedere, in questo libro interrattivo nel quale essi prendono vita in alcuni sketch-video, interpretati dello stesso autore.

 


 

Corsari a Bari Vecchia: da Venezia a Dante, fino a Pier Paolo Pasolini

Dal prologo in piazza Odegitria, con le simmetrie misteriose e moderne del Rosone della Cattedrale di Bari (introspezione a cura di Antonio V. Gelormini), al bestiario delle finestre lato Nord, per introdurre le ‘Tre Fiere’ dell’Inferno dantesco e rivivere la storia di Mincuccio, nel Dante ‘glocal’ di Trifone Gargano.

Per poi raggiungere sulla Muraglia - da dove fu avvistata la flotta veneziana al grido di ‘La vidue, la vidue!’ - l'affaccio al mare ’di fronte alla finestra absidale  con gli elefanti' della Basilica di San Nicola e ritrovare il patrono di Bari e di tutte le Russie nel Purgatorio,  nella cornice dei prodighi, tra un tweet e una terzina ‘volgare’ con radici tra i dialetti e le parlate di Bari Vecchia.

E quindi l'approdo finale tra le rovine e le colonne di Santa Maria del Buon Consiglio, dove Masetto da Lamporecchio farà capolino da una novella del Boccaccio (narrata da Pasquale Ruggieri), per allungare il ‘red carpet’ a Pier Paolo Pasolini che, tra Letteratura e Sport, completerà l’exursus domenicale nel tempo, nella storia e nei profumi del Borgo Antico.

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mercoledì 30 marzo 2022

La Libreria dei Quaderni a Lecce

La Libreria dei Quaderni a Lecce: La libreria on line aperta 24 ore su 24 di tutti i titoli de i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

Joe Biden, "no" al gasdotto alternativo: retroscena, così ha condannato l'Italia ad essere dipendente da Putin

Uno dei responsabili della dipendenza europea dal metano russo vive e lavora a Washington: si chiama Joe Biden. È il succo della triste storia del gasdotto EastMed, e se nelle cancellerie europee non se ne parla, o lo si fa sottovoce, è solo perché conferma quanto l'inquilino della Casa Bianca sia inadeguato alla leadership del mondo occidentale. Il progetto era nato nel 2016 e prevedeva di portare in Italia e in altri Paesi dell'Europa meridionale il gas estratto nelle acque tra Israele e Cipro, grazie a un tubo lungo 1.900 chilometri, gran parte dei quali percorsi sul fondo del mare. L'opera sarebbe costata 6 miliardi di euro e, secondo la tabella di marcia stilata prima del Covid, avrebbe dovuto essere pronta nel 2025. Sarebbe giunta in Grecia, tenendosi bene alla larga dalla Turchia, e da lì quel gas sarebbe arrivato anche in Puglia, ad Otranto, tramite la conduttura Poseidon, progettata negli anni precedenti da una joint-venture italo-ellenica partecipata dalla Edison.

CONTINUA SU LIBERO 

 


 

A Lecce McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald donano 50 pasti caldi a settimana a persone e famiglie in difficoltà

Torna “Sempre aperti a donare”, l’iniziativa solidale proposta a sostegno delle comunità locali, che quest’anno punta a donare 150mila pasti caldi in 150 comuni italiani.

Lecce, 30 marzo 2022 – La seconda edizione di Sempre aperti a donare arriva a Lecce, dove McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald donano 50 pasti caldi a settimana ad una struttura caritativa del territorio che offre accoglienza a persone e famiglie in difficoltà.

Il ristorante McDonald’s di Lecce, in via Rosanna Benzi, è coinvolto da vicino nel progetto. I team di lavoro del ristorante si occupano della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti alla Casa della Carità di Lecce.

Le donazioni a Lecce, nella cui provincia McDonald’s conta 2 ristoranti, fanno parte di Sempre aperti a donare, l’attività proposta anche quest’anno da McDonald’s, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Banco Alimentare. L’iniziativa è stata lanciata per la prima volta lo scorso anno, con l’obiettivo di dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza, come quello affrontato durante il lockdown a causa della pandemia. Quest’anno l’azienda e la sua fondazione rinnovano la proposta, nella consapevolezza che certe emergenze non cessano mai di essere tali, rilanciando l’obiettivo: 150mila pasti donati, in 150 comuni italiani.

Un gesto concreto che coinvolge in prima persona i team dei ristoranti e che ribadisce l’impegno continuativo di McDonald’s e di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald a supporto delle persone e dei territori in cui opera.
 

 

FONDO PER LA SICUREZZA URBANA APPROVATO IN GIUNTA LO SCHEMA DI PROTOCOLLO TRA COMUNE DI BARI E PREFETTURA

La giunta comunale ha preso atto del finanziamento già concesso al Comune di Bari dal Ministero dell'Interno ed approvato il protocollo d’intesa con la Prefettura di Bari che prevede la partecipazione dell’amministrazione comunale alle risorse finanziarie previste dal Fondo unico per la sicurezza urbana e l’acquisizione del relativo finanziamento per importo totale di euro 1.320.540,32.

Questi fondi saranno utilizzati per finanziare una serie di azioni messe a punto dal Comune e dalla Polizia Locale di Bari  per incrementare i livelli di sicurezza urbana a valere sul triennio 2021/2023.

La proposta presentata dal Comune e approvata dal Ministero si articola su quattro punti principali:

1: potenziamento della Centrale operativa del Corpo di Polizia Locale;

2: realizzazione impianti di videosorveglianza presso scuole ed edifici pubblici;

3: implementazione di servizi aggiuntivi annui di Polizia commerciale;

4: lavori di adeguamento delle camere di sicurezza, dei bagni annessi e delle apparecchiature della sala di foto segnalamento.

I fondi riservati al potenziamento della Centrale operativa della Polizia Locale serviranno alla riorganizzazione del sistema informatico e alla reingegnerizzazione della Sala radio, così da aggiornare le tecnologie del sistema operativo e far fronte alle nuove esigenze. In questo modo sarà possibile avviare un migliore  sistema di interconnessione della centrale radio del Corpo con le sale operative delle altre forze dell’ordine. È prevista, inoltre, la predisposizione di un quadro sinottico operativo che combini le tecnologie di videosorveglianza in un unico software di controllo utile ad incrociare i dati provenienti dal territorio (allarmi, varchi, black list) così da attivare interventi delle pattuglie in servizio sempre più celeri e mirati. Con le risorse a disposizione, ancora, si procederà alla realizzazione di una serie di lavori infrastrutturali sulla sede del Comando che rendano più accessibili i locali destinati a supportare i servizi della Polizia Locale.

Per quanto riguarda il sistema di videosorveglianza da installare anche nei pressi degli edifici che ospitano le scuole pubbliche, o di aree pubbliche di recente riqualificazione che per funzione o ubicazione sono soggette ad atti criminosi o vandalici, si procederà, sulla base di un progetto redatto dalla ripartizione Lavori pubblici, all’incremento dei dispositivi di videosorveglianza presenti sul territorio in alcuni luoghi individuati tramite le modalità già avviate dall’assessorato e preventivamente condivise con le altre forze dell’ordine.

Sul fronte, invece, del potenziamento dei servizi della Polizia commerciale, saranno finanziati progetti che favoriscano un maggior presidio e controllo da parte degli agenti su tutto il territorio cittadino a contrasto dei fenomeni di abusivismo, sulla base di un progetto specifico e declinato sul territorio.

 “Il finanziamento accordato dal Ministero per tramite del lavoro condotto dalla Prefettura di Bari costituisce un grande sostegno per il lavoro che quotidianamente svolge la Polizia Locale - spiega il comandante Michele Palumbo -. Anche nei recenti fatti di cronaca abbiamo constatato quanto sia fondamentale, per le Forze dell’Ordine, poter disporre di un sistema di videosorveglianza capillare sul territorio, ad alta tecnologia e che fornisca informazioni tempestive e attendibili da mettere a disposizione degli inquirenti. In tanti casi proprio l’aiuto delle telecamere ha favorito la risoluzione e la puntuale lettura di episodi di microcriminalità e bullismo: di qui la scelta di investire sui sistemi di videosorveglianza nei pressi delle scuole e dei luoghi pubblici di recente riqualificazione. Infine, saranno finanziate le attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, con l’obiettivo da un lato di tutelare la salute dei cittadini, dall’altro di garantire il rispetto del lavoro dei tanti operatori economici che ogni giorno osservano le regole e pagano le tasse”.

PROCEDONO I LAVORI DI RIFACIMENTO DEL MANTO STRADALE DEL LUNGOMARE A BREVE LA SEGNALETICA ORIZZONTALE E IL TRACCIAMENTO DELLE PISTE CICLABILI LIGHT IN MODALITÀ PROMISCUA

Come noto, sono in corso i lavori di rifacimento del manto stradale sul lungomare Nazario Sauro e Araldo Di Crollalanza. Attualmente le operazioni, svolte negli orari notturni, sono avanzate fino al Teatro Margherita e proseguiranno per l’intero corso Vittorio Emanuele, che sarà riasfaltato sino a piazza Garibaldi, inclusa la viabilità attorno alla medesima piazza e a piazza Massari. Gli interventi sul lungomare riguardano anche le basole, le cosiddette zanelle laterali lungo cui defluisce l'acqua piovana, con il ripristino e la ricollocazione in quota di quelle danneggiate o sprofondate rispetto al piano stradale.

Conseguentemente, nelle prossime ore si procederà con il tracciamento della segnaletica orizzontale e degli attraversamenti pedonali sul nuovo manto stradale.

“Abbiamo dovuto modificare l'ipotesi progettuale originaria, che prevedeva la riduzione delle corsie di marcia da quattro a due e la contestuale realizzazione di una pista ciclabile light monodirezionale su entrambi i lati della carreggiata, elaborata due anni fa con il programma Open Space, adeguandola sia ad altri progetti afferenti il trasporto pubblico locale sia a nuove tipologie di ciclabili previste da recenti modifiche normative sulle ciclabili in ambito urbano - commenta l’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso -. Negli ultimi mesi è stato infatti finanziato con il Pnrr, per 159 milioni, il BRT - Bus Rapid Transit, il nuovo sistema di trasporto pubblico di massa con quattro nuove linee di speciali bus elettrici ad elevata capacità, una delle quali passerà proprio da questo tratto di lungomare, che si muoveranno lungo itinerari di scorrimento esclusivi per circa l’80% dell'intero percorso servito (30 km), attraverso la realizzazione di corsie dedicate a garanzia di tempi di percorrenza ridotti.

L'amministrazione sta già lavorando al progetto di questo nuovo sistema di trasporto, che nei prossimi mesi, seguendo i tempi stringenti previsti per le opere finanziate con Pnrr, sarà dettagliato, discusso e interessato da uno specifico appalto. Di qui la necessità di adeguare l'ipotesi di progetto originariamente prevista, con piste ciclabili monodirezionali light in sede propria, optando per una soluzione, sempre light (realizzabile con la sola segnaletica orizzontale), che prevede l'individuazione delle corsie ciclabili attraverso il tracciamento di una linea continua o tratteggiata a 1,5 mt di distanza dal margine della corsia di destra in entrambi i sensi di marcia, corredata da pittogrammi, individuando così le aree utilizzabili per la ciclabilità sebbene in modalità promiscua con il traffico veicolare. Questa ipotesi progettuale, unica compatibile con le altre progettualità in corso, è stata discussa in un incontro straordinario con le associazioni della costituenda Consulta per la mobilità sostenibile che, con una larga prevalenza di valutazioni favorevoli, l’hanno condivisa ritenendola comunque utile e compatibile con le principali esigenze dei ciclisti urbani a tutela della loro sicurezza, rispetto al mantenimento della segnaletica attuale, anche considerato che il tratto di strada in questione, ritenuto strategico nei collegamenti ciclistici, è caratterizzato da un’elevata frequentazione di veicoli.

Nel corso dell’incontro sono stati anche evidenziati gli effetti positivi sul contenimento della velocità di percorrenza registrati a seguito dell'entrata in funzione di un rilevatore di velocità allocato sull'impianto semaforico prossimo alla caserma Bergia che, in caso di velocità superiore ai 50 km/h previsti in città, aziona il segnale rosso per indurre ad un arresto della corsa e ad una conseguente moderazione della velocità di percorrenza, circostanza apprezzata anche dalle associazioni che ne hanno auspicato una maggiore diffusione sia sul lungomare che in città.

Nei prossimi giorni, quindi, durante il rifacimento della segnaletica, gli operai procederanno a disegnare, sulle parti esterne alle carreggiate, le linee tratteggiate e i pittogrammi che indicano l’area ciclabile nel tratto che va dal ponte Di Vagno al Teatro Margherita”.

TERMINATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DI VIA DE RIBERA AL SAN PAOLO

L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso rende noto che sono terminati gli interventi di riqualificazione in via De Ribera, al San Paolo, avviati lo scorso mese di giugno. Si tratta di un’arteria molto importante all’interno del quartiere, dove il venerdì si svolge il mercato settimanale.

Nel corso del cantiere, oltre alla posa di nuovo asfalto, si è proceduto a realizzare delle nuove aree di sosta su entrambi i lati della carreggiata - 80 posti auto complessivi in linea su un lato e a 45 gradi sull’altro -, a riqualificare ed allargare i marciapiedi e a piantumare circa 80 nuovi alberi lungo i nuovi marciapiedi più estesi rispetto alle dimensioni originarie.

“Adesso stanno montando gli ultimi cartelli stradali e disegnando le ultime strisce della segnaletica orizzontale e nel pomeriggio sarà finalmente riaperta al traffico - ha dichiarato Giuseppe Galasso, che questa mattina si è recato sul posto -. La strada era a quattro corsie, con un cordolo spartitraffico centrale e l’assenza assoluta di posti auto, quindi costantemente utilizzata per la sosta sia dai residenti che dagli avventori del mercato, con il risultato che le corsie per il transito delle auto di fatto si riducevano a due. Da qui la necessità di riqualificarla in modo da poter utilizzare le corsie esterne come spazi per la sosta delle autovetture e da ricavarne marciapiedi alberati più larghi ”.

“Durante i lavori in via De Ribera di certo si sono verificati dei disagi per i residenti ai quali porgiamo le nostre scuse - ha commentato il presidente del Municipio III Nicola Schingaro, che questa mattina ha accompagnato Galasso -. Finalmente, oggi, grazie all’impegno condiviso da parte delle amministrazioni comunale e municipale, si sono conclusi anche gli ultimi lavori di sistemazione della segnaletica verticale, e così questo pomeriggio questa importante arteria lungo la linea di confine del mercato rionale del quartiere San Paolo potrà essere riaperta”.

I lavori, dell’importo complessivo di 400mila euro, sono finanziati nell’ambito dell’accordo quadro per la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi e rientrano tra le opere previste dal Piano periferie, configurandosi come un’azione coerente e complementare. 
 

 

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