Lecce e i suoi quartieri, il Salento la sua storia, cultura e politica
venerdì 29 aprile 2022
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martedì 26 aprile 2022
«A Life in Poetry» - Poesie scelte da Two O’Clock Creek di Bruce Hunter Traduzione a cura di Angela D’Ambra I Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno
Nuova uscita di rilievo internazionale per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno con «A Life in Poetry» - Poesie scelte da Two O’Clock Creek di Bruce Hunter nella traduzione a cura di Angela D’Ambra.
Bruce Hunter: la ricostruzione in poesia di frantumi di vita e di storia - Bruce Hunter, un’identità letteraria poliedrica, frutto dell’incontro tra molteplici richiami storici misti a un interesse tangibile per la quotidianità, secondo una prospettiva didattica volta all’osservazione puntuale. Attraverso innumerevoli apparizioni antologiche di poesia e anche di prosa, l’autore canadese intende ricercare gli indizi e riunire i tasselli di esperienze presenti e passate in frantumi. Simili ricordi di vita e di storia altrui vengono resi sulla pagina mediante una voce sommessa, proiettata alla valorizzazione, pur nella concisione di una rappresentazione scritturale che non manca mai di essere attenta alla frammentarietà più profonda, insita in quelle stesse schegge di memoria. Bruce Hunter ripercorre, in tal senso, il vissuto di studenti provenienti da lontano, ne comprende e si sforza di restituirne la differente mentalità o attitudine psicologica dinanzi a specifiche condizioni, per mezzo di brevi ma intensi accenni di maestria poetica. Il lettore si misura con sentimenti, angosce, rimorsi, rimpianti propri a una gioventù di cui il poeta si trova a essere custode disarmato e interprete sapiente. Le emozioni dei discenti si caricano di un’impronta riflessiva estremamente concreta che non esita a indugiare sulla durezza delle realtà d’origine oggetto di raffigurazione, veicolando allo stesso tempo un crudo simbolismo chiarificatore di quelle situazioni. […]. Lo scavo poetico procede con tatto in un ammasso di frantumi per riportare alla luce e conferire dignità letteraria anche a episodi di efficace definizione identitaria. […] L’opera di Bruce Hunter rappresenta l’edificio di una storia canadese permeata dalla variabilità delle sue componenti più distanti o più attuali. L’analisi poetica muove tacita dai resti di un presente composito a quelli di un passato nazionale non esente da spargimento di sangue o contrasti bellici. […]. L’impresa di Bruce Hunter procede, in tal modo, nella ricostituzione di un’identità canadese eterogenea, esplorata attraverso l’energia poetica di uno spirito d’indagine edificante. (Angela Caputo)
Bruce Hunter - Nato a Calgary, Alberta, Bruce Hunter, primo di sette figli, ha perso l’udito da bambino. È cresciuto nell’area degli Ogden Shop della Canadian Pacific Railway, ora dismessi. Suo padre era un ‘tinbanger’, cioè operaio metallurgico impiegato nell’edilizia. Sua madre era una casalinga e, più tardi, una studentessa d’arte e un’artista. Il bisnonno di Bruce fu uno dei primi allevatori dell’Alberta. Dopo il liceo, Bruce ha svolto molti lavori: operaio, operatore di attrezzature, prima di frequentare il Malaspina College dove ha studiato con Ron Smith che lo ha incoraggiato a scrivere. Completato il suo apprendistato orticulturale, Bruce ha lavorato per vari anni come giardiniere nell’Alberta e nel sud dell’Ontario. Mentre svolgeva questi lavori, ha pubblicato poesie in diverse riviste, ottenendo così una borsa di studio alla Banff School of Fine Arts dove ha studiato con W.O. Mitchell, Irving Layton, Sid Marty ed Eli Mandel.
All’età di 28 anni, ha frequentato la York University (cinema e letteratura), mentre seguiva corsi di scrittura con Don Coles, BP Nichol e Miriam Waddington. Il primo libro di poesie di Bruce, Benchmark è stato pubblicato nel 1982 ed è stato trasmesso a livello nazionale nel programma Anthology di Radio CBC. Dopo la laurea, Bruce ha insegnato scrittura creativa alla York University, alla Banff School of Fine Arts, prima di entrare a far parte del Seneca College di Toronto nel 1986, dove si occupa di seminari di poesia. Nel 1986 ha pubblicato la seconda raccolta di poesie, The Beekeeper's Daughter, seguita nel 1996 da una breve raccolta fiction, Country Music Country, trasmessa da programmi nazionali nel 1999 e nel 2000 su Between the Covers di radio CBC. Nel 2000 ha pubblicato la terza raccolta di poesie, Coming Home from Home. Nel 2007 è stato scrittore in sede per la Richmond Hill Public Library. Nel 2009 è uscito il suo romanzo In the Bear’s House che ha vinto il premio Canadian Rockies 2009 del Banff Mountain Book Festival. Two O’clock Creek è la poesia “seme” che ha portato alla scrittura del romanzo. Negli ultimi 30 anni, Bruce ha vissuto in varie parti dell'Ontario meridionale tra cui Jordan Station, Stratford e Toronto. Attualmente, risiede a Thornhill.
La traduttrice Angela D’Ambra - Angela D’Ambra ha conseguito la laurea quadriennale in Lingue e letterature straniere presso l’Ateneo di Firenze (2008), il diploma di Master II in traduzione di testi post-coloniali in lingua inglese presso l’Ateneo di Pisa (2009), la laurea in Lettere moderne nel 2015 e la laurea specialistica in Teorie della Comunicazione nel 2019 (Università di Firenze). Dal 2010 traduce non-profit testi poetici (En > It). Le sue traduzioni sono state pubblicate su riviste online e cartacee. Nel 2019-2020, ha pubblicato tre antologie in traduzione di poeti canadesi (Gary Geddes, Glen Sorestad, Susan McMaster) nella collana di poesia della casa editrice IMPREMIX (Torino). Nel giugno 2021 è uscita la sua traduzione di The Alphabeths of Latin America, di Abhay K., per le Edizioni Efesto. A novembre 2021, la traduzione con testo a fronte del libro di David Capella, Giacomo: opera di un solitario (Puntoacapo Editore). Il primo romanzo in traduzione, Peter Cowlam, Utopia, è stato pubblicato a dicembre 2021 (PlaceBooks).
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/posts/1601141804443373199?hl=it
Giunti al Punto
https://www.giuntialpunto.it/product/b09sv37qr5/libri-life-poetry-hunter-bruce
lunedì 25 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
domenica 24 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce : MARE NELLA PIETRA: MER DANS LA PIERRE di Dmytro Chystiak
“LIBRI PER TUTTI, PER TUTTI UN LIBRO” NEL SALENTO LA MOSTRA DEI LIBRI ACCESSIBILI E TAVOLA ROTONDA A TEMA
I libri come bene accessibile e la lettura come strumento di inclusione sociale: venti biblioteche e due scuole della provincia di Lecce puntano ad abbattere le barriere culturali ed abilitare le proprie comunità nel rapporto e confronto con le persone con disabilità. È uno sforzo che vedrà i primi frutti dal 26 al 28 aprile, presso l’Istituto tecnico statale Grazia Deledda di Lecce, che ospiterà un’ampia mostra di libri accessibili e una tavola rotonda a tema.
Dopo due anni di impegno, è questo l’evento conclusivo di Storie Cucite, azione volta all’inclusione sociale nell’ambito del progetto “Leggere tra due mari”, nato per valorizzare i presidi biblioteca e rafforzare i luoghi della lettura nel Salento. Ideato da Libera Compagnia Teatrale di Aradeo e Associazione Amici della Biblioteca di Tuglie, il progetto è sostenuto da Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura con la collaborazione di Anci, gode del patrocinio di AIB-Associazione italiana Biblioteche e del Polo Biblio-Museale di Lecce e coinvolge un ampio partenariato locale.
La mostra di 150 libri accessibili
Il 26 aprile, alle ore 10, si aprirà la mostra “Libri per tutti, per tutti un libro” con 150 di titoli selezionati dai cataloghi delle biblioteche presenti. È curata da Storie Cucite, casa editrice indipendente per l’infanzia, distintasi in questi anni per essere una delle poche realtà emergenti in Italia con un catalogo accessibile che conta la pubblicazione di inbook, albi illustrati di CAA (comunicazione aumentativa alternativa), che trovano spazio nella Collana ZIGZAG. “La mostra – spiega Patrizia Frassanito, editrice di Storie Cucite - nasce dall'idea di mettere in luce le infinite possibilità che il panorama editoriale offre ai lettori, bambini e adulti, con un'attenzione sempre più marcata nei confronti di coloro che hanno difficoltà come DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) o disabilità cognitive, di linguaggio, visive più o meno gravi, oltre che lettori o potenziali lettori stranieri, ponendo tutti nelle condizioni di poter accedere alla lettura”. “Lungo il percorso – aggiunge Francesco Minonne, componente del comitato di gestione del Parco regionale Costa Otranto-S.M. di Leuca-Bosco di Tricase, partner del progetto – saranno installati anche i pannelli in braille sulla biodiversità locale ideati dal Parco, un modo per diffondere anche in luoghi inediti la cultura dell’accessibilità, senza mai darla per scontata”. Nell’azione sono coinvolti anche la Biblioteca comunale “G. Rizzo” di Cavallino, la Biblioteca comunale di Aradeo e l’Istituto Deledda che è anche sede del CTS (Centro territoriale di supporto) di Lecce. La mostra resterà aperta dal 26 al 28 aprile, dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, presso la sede del Deledda, in Piazza Palio a Lecce. È liberamente accessibile, anche da parte di famiglie, scolaresche, docenti, bibliotecari, librai, educatori, previa prenotazione tramite mail a leggere2mari@gmail.com oppure telefonando al 350/0803963.
Libri per tutti: otto tipologie per integrare la comunicazione
Nella mostra “Libri per tutti, per tutti un libro” sono presenti almeno otto tipologie di libri accessibili. Ci sono i libri in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), il cui testo è espresso completamente in simboli, sia con il sistema simbolico WLS sia PCS, e scegliendo diversi modelli di riferimento, tra cui quello inbook. Ci sono, poi, i libri a grandi caratteri, superiori alla media, adatti ad utenti con una capacità visiva inferiore a quella considerata normale. Ci sono i libri in Lis, in cui il testo è tradotto nella Lingua dei Segni Italiana, che integra la comunicazione con le persone sorde. I libri ad alta leggibilità, invece, adottano particolari accorgimenti tipografici, sintattici e concettuali che agevolano l’esperienza di lettura. Ancora, i libri in Braille hanno un sistema di lettura e scrittura tattile in segni alfabetici formati da punti in rilievo, per non vedenti e ipovedenti. L’audiolibro è la registrazione audio di un libro letto ad alta voce da un attore o da un motore di sintesi vocale e disponibile per l’ascolto. Ci sono, inoltre, i Silent Book, libri senza parole: attraverso la narrazione per immagini viene stimolata una propria interpretazione e lo spirito di osservazione. Infine, i libri tattili o sensoriali puntano a sviluppare la manualità e incentivare l’esplorazione e sono caratterizzati da forme e materiali diversi. Tra questi, come fiori all’occhiello della mostra, ci sono i titoli “Ditino-Nastrino” e “Il bottone Tommasone”, libri in stoffa confezionati a mano con testo tipografico e testo in caratteri braille, realizzati dalla Federazione Nazionale delle istituzioni pro Ciechi Onlus e messi a disposizione dalla Biblioteca Provinciale Bernardini di Lecce e dalla Biblioteca OgniBene di Lecce. A questi si aggiungono anche i libri tattili e sensoriali realizzati dalle maestre e dagli alunni dell'Istituto comprensivo Magistrato Giovanni Falcone di Copertino, dove è presente la biblioteca scolastica "Itaca in”.
La tavola rotonda del 26 aprile
“Insieme per costruire percorsi di accessibilità attraverso i libri” è il titolo della tavola rotonda in calendario per il pomeriggio di martedì 26 aprile, nell’auditorium dell’Istituto Deledda. È rivolta a genitori, insegnanti, bibliotecari, librai, psicologi, educatori e operatori socio-sanitari e potrà essere seguita anche in streaming sulla pagina Facebook “Leggere tra due mari”.
I lavori si apriranno alle 16.30 con i saluti istituzionali di Raffaele Capone, dirigente scolastico del Deledda; Michele Bovino, referente di Libera Compagnia di Aradeo, capofila di Leggere tra due mari; Milena Tancredi, componente CEN AIB Puglia- Commissione Nazionale Biblioteche e Servizi per Ragazzi. Seguirà il focus sulla valorizzazione della cultura accessibile, con Valeria Dell’Anna, responsabile dell’ufficio biblioteche civiche del Comune di Lecce e del progetto “Leggere è uguale per tutti”. Alle 17.30, approfondimento sugli scenari dell’editoria accessibile, con Patrizia Frassanito, editore della casa editrice “Storie Cucite”, che presenterà la mostra e la collana ZIGZAG dedicata agli inbook, e con Elvira Zaccagnino, direttrice della casa editrice “edizioni la meridiana”, che parlerà di “Lettori alla Pari”, la prima fiera dedicata all’accessibilità, e presenterà la collana accessibile per giovani adulti “Parimenti”.
Alle 18, si discuterà di progetti di inclusione scolastica con Maurizio Molendini, docente e responsabile formatore delle Nuove Tecnologie per i bisogni educativi speciali dell’Istituto Grazia Deledda; Francesca Drogo, insegnante di sostegno presso l’Istituto comprensivo di Rezzato (Brescia), Funzione Strumentale Area Disabilità, BES e DSA; Ornella Castellano, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Magistrato Giovanni Falcone” di Copertino.
A seguire, parleranno di biblioteche salentine come presidi di lettura accessibile Giovanna Rosato, bibliotecaria della Biblioteca Comunale G. Rizzo di Cavallino; Federica Carpentieri, bibliotecaria di Libermedia Società di Servizi Culturali; Carlo Vito Morciano, bibliotecario del Consorzio Sale della Terra. Alle 19, su servizi di comunità e valorizzazione del territorio interverranno Francesco Minonne, referente dell’azione Storie Cucite per il “Parco Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, e Giuseppina Murciano, psicologa e counselor in Antropologia Personalistica Esistenziale e ANGSA Lecce (PER INFO E PRENOTAZIONI EVENTO E-mail: leggere2mari@gmail.com Tel: 350 0803963 - Fb: www.facebook.com/leggere2mari).
Storie Cucite: la lettura per l’inclusione sociale
Avviata nel dicembre 2020, Storie Cucite si è articolata in corsi di formazione e azioni di informazione rivolti a professioni del settore, ma anche a famiglie, scuole, operatori sociali. “Storie Cucite è stata una delle prime azioni di Leggere tra due mari – dice Michele Bovino, referente di Libera Compagnia Teatrale Aradeo, capofila del progetto – e sin da subito ha avuto lo scopo di diffondere una conoscenza e una cultura dell'inclusione, con corsi di formazione e informazione, con focus sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa attraverso gli inbook e restituendo un ruolo di primaria importanza alle biblioteche, protagoniste insieme ai libri, della mostra”.
Si è voluto mettere in luce l'importanza per ogni singola biblioteca di dotarsi di libri utili a costruire una cultura accessibile, mettendoli a disposizione della propria comunità. “È un'opportunità – aggiunge Alessandro Chezza, coordinatore di Leggere tra due mari e vicepresidente di Amici della Biblioteca di Tuglie – per iniziare a costruire quel processo virtuoso che permette di abbattere le barriere culturali e rendere i servizi fruibili da parte di tutte e tutti, segno di inclusione che determina il valore e la qualità di una biblioteca. L’iniziativa al Deledda vede finalmente l’incontro di operatori, esperti, insegnanti e famiglie, protagonisti di una rete territoriale di servizi socioculturali che opera per l’accessibilità”.
Aradeo, 21 aprile 2021
Info: 348/5649772, Fb/inst Leggere tra due mari,
comunicazione.leggeretraduemari@gmail.com
sabato 23 aprile 2022
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venerdì 22 aprile 2022
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giovedì 21 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce : Le metamorfosi di Casanova di Attila F. Balázs
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SUL PORTALE EGOV2 ATTIVI I SERVIZI ONLINE DI STATO CIVILE DA OGGI DISPONIBILI I CERTIFICATI DI NASCITA, MATRIMONIO, MORTE E UNIONE CIVILE
giovedì 14 aprile 2022
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SAGRA DI SAN NICOLA PERVENUTE 168 DOMANDE DI OCCUPAZIONE
Ad oggi sono pervenute 147 istanze per assegnazione di spazi per la vendita di prodotti non alimentari, d’artigianato, dell’enogastronomia pugliese o per paninoteche mobili - fast food, friggitorie e street food -, e 21 domande di postazioni dedicate agli operatori ambulanti del settore alimentare che negli anni scorsi hanno conseguito regolare licenza HCCP attraverso i corsi gratuiti promossi dal Comune in collaborazione con le associazioni di categoria.
“Finalmente gli operatori della sagra di San Nicola, una delle più importanti della regione, potranno tornare a lavorare - dichiara l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. Dopo due anni di fermo abbiamo deciso di offrire questa possibilità agli ambulanti e di garantire ai cittadini e ai visitatori della festa questo appuntamento, tipico della nostra tradizione popolare. La nostra sagra è un importante indotto economico per la città e come tale vogliamo supportarla. Anche quest’anno saranno presenti quegli operatori che nel corso degli anni hanno deciso di affrontare un percorso di professionalizzazione e di legalità attraverso l’acquisizione di una licenza che permettesse loro di lavorare legalmente e in serenità. Non mancheranno neanche i controlli su questo fronte che saranno rigorosi sia sui posteggi assegnati, nelle zone previste dal bando, sia sulla qualità dei prodotti offerti”.
Si ricorda che la concessione di posteggio sarà valida solo per l’edizione 2022 della manifestazione e ad ogni operatore non sarà rilasciata più di una concessione.
Le zone/tratti di lungomare interessati dalla manifestazione e gli stalli da assegnare sono così individuati:
· lato mare - lungomare Imperatore Augusto, posteggi dal n. 1 al n. 5, tratto compreso tra il Teatro Margherita e il pontiletto verso il molo Sant’ Antonio;
· lato mare - lungomare Imperatore Augusto, posteggi dal n. 1 al n. 46, tratto compreso tra il Molo Sant’Antonio e il semaforo pedonale collocato di fronte alla scalinata del Monastero di Santa Scolastica, riservati principalmente allo stazionamento di paninoteche mobili, fast food, friggitorie e street food;
· via Genovese (lato giardino Carofiglio), posteggi dal n. 1 al n. 3;
· lato terra - lungomare Imperatore Augusto, posteggi dal n. 1 al n. 28, tratto compreso tra via Genovese e il fortino Sant’Antonio;
· lato terra - lungomare Imperatore Augusto, posteggi dal n. 1 al n. 94, tratto compreso tra il fortino Sant’Antonio e l’Autorità Portuale.
QUASI ULTIMATI I LAVORI DI COMPLETAMENTO DELL’IMPIANTO DI IRRIGAZIONE NEL PARCO GIOVANNI PAOLO II AL SAN PAOLO A MAGGIO LA RIAPERTURA AL PUBBLICO
L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso rende noto che proseguono i lavori di completamento dell’impianto di irrigazione nel parco Giovanni Paolo II, al San Paolo.
“Come noto, nel corso della realizzazione del nuovo impianto di illuminazione, completato e funzionante, gli scavi eseguiti sono stati utilizzati per installare anche le tubazioni della nuova dorsale dell’impianto di irrigazione - commenta Giuseppe Galasso -. I lavori in corso in questi giorni sono necessari per rendere omogenea la distribuzione dell’acqua nell’area verde: per questo, dopo aver risolto una serie di criticità amministrative, sono partite le lavorazioni aggiuntive relative al completamento dell’impianto di irrigazione, eseguite nell’ambito dell’accordo quadro esistente sulla fogna bianca.
Entro la fine di aprile i lavori dovrebbero essere ultimati e a maggio potremo riaprire al pubblico questo spazio verde al termine degli interventi che, lo ricordo, hanno riguardato il rifacimento complessivo dell’impianto di illuminazione, la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza e di quello per l’irrigazione, come abbiamo fatto nel parco 2 Giugno e nella pineta San Francesco”.
PUGLIA: IN ARRIVO I CONTRIBUTI AI COMUNI SUGLI STALLI ROSA E I PARCHEGGI INCLUSIVI
I Comuni che istituiscono o hanno istituito i cosiddetti “stalli rosa”, dedicati alla sosta dei veicoli delle donne in gravidanza o di genitori con bambini fino a due anni o parcheggi dedicati alle persone con disabilità potranno presto beneficiare di contributi. È stato firmato dal ministro Enrico Giovannini, infatti, il decreto del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili, di concerto con i dicasteri dell’economia e per le disabilità, frutto della riforma del Codice della Strada. Varieranno in relazione alla grandezza dei Comuni e al numero degli abitanti sia il numero degli stalli (da 3 a 600 posti) sia l’entità dei contributi che andranno dai 1.500 euro ai 300mila euro per le città oltre 1 milione di residenti.
“Grazie a questa misura, di cui siamo veramente orgogliosi, rendiamo la mobilità nelle nostre città pienamente sostenibile e inclusiva per tutti i cittadini che ne hanno bisogno – dichiara il deputato pugliese Emanuele Scagliusi, esponente M5S in commissione Trasporti alla Camera – Invitiamo le Amministrazioni locali a cogliere questa sfida. Per accedere ai contributi, i singoli Comuni dovranno registrarsi alla piattaforma dedicata sul sito del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili e che sarà disponibile entro sessanta giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto. Laddove questi stalli inclusivi non siano stati già realizzati – prosegue Scagliusi (M5S) – invitiamo i Sindaci a pianificare gli interventi così da poter essere pronti a ricevere i contributi necessari a fornire questi servizi ai cittadini e agli utenti”.
mercoledì 13 aprile 2022
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martedì 12 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
OGGI IL SINDACO ALL’INAUGURAZIONE DEL MURALES IN RICORDO DI STEFANO FUMARULO PRESSO L’ISTITUTO COMPRENSIVO ARISTIDE GABELLI
OGGI, martedì 12 aprile, alle ore 18, presso la scuola Aristide Gabelli, plesso Falcone-Vacca, in via delle Azalee 2, a Catino, il sindaco Antonio Decaro interverrà all’inaugurazione del murales realizzato dagli artisti Emanuela Bellisario e Dario Battista con il contributo degli studenti dell’IC Aristide Gabelli per ricordare Stefano Fumarulo, il giovane dirigente regionale esperto di antimafia sociale prematuramente scomparso il 12 aprile del 2017.
OGGI A PALAZZO DI CITTÀ LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “SENTI CHI PARLA” DI VALENTINA POPA IL CUI RICAVATO SARÀ DEVOLUTO ALLA LILT
Si è tenuta oggi , martedì 12 aprile, alle ore 11, nella sala giunta di Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione del libro per bambini “Senti Chi Parla!” scritto da Valentina Popa, autrice di nazionalità moldava e italiana di adozione, componente dell’equipe dell’ufficio esecutivo del Segretario Generale delle Nazioni Unite di New York. Il ricavato della vendita del libro (al netto delle spese di produzione) sarà devoluto alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, in particolare per il sostegno della cura dei bambini malati di cancro.
lunedì 11 aprile 2022
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“PAROLE SOTTO SALE”: POESIA E DIALOGHI CONTRO LA GUERRA
“Essere consapevoli del ruolo delle parole equivale ad essere liberi”: è questo il filo conduttore di “Parole”, l’evento letterario che esplora l’importanza del linguaggio e della comunicazione come strumento di costruzione dell’identità e del pensiero, anche contro la guerra.
In questa settimana di Pasqua, mercoledì 13 aprile, alle ore 19.30, a Spongano, in provincia di Lecce, si aprono le porte del Centro di aggregazione giovanile per ospitare il nono e penultimo appuntamento di “Letti in Piazza“. È questa una delle azioni del progetto “Leggere tra due mari” che, coordinato da Libera Compagnia Teatrale Aradeo e Amici della Biblioteca di Tuglie, sta promuovendo il ruolo sociale delle biblioteche pubbliche salentine, con il sostegno di Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura e il patrocinio di Aib-Associazione italiana biblioteche e Polo Biblio-museale di Lecce.
L’evento del 13 aprile prende spunto dal libro di Claudia Fabris “Parole sotto sale. Piccolo vocabolario poetico”, edito da AnimaMundi. Ad ogni lettera dell’alfabeto l’autrice associa una parola che diviene poi il titolo di una poesia. Dalla genesi di questo processo si dipana, poi, il resto delle riflessioni e delle letture pubbliche ad alta voce, proposte, come negli obiettivi di “Letti in Piazza”, con finalità di promozione interculturale, anche attraverso iniziative di prestito locale e suggerimenti di lettura, attraverso modalità nuove, che superino la disaffezione al libro soprattutto tra i più giovani.
Come spiega Martina Stefanelli, che ha curato l’evento per conto dell’Unione dei Comuni Andrano Spongano Diso, partner di Leggere tra due mari, “nella prima parte dell’evento si presenterà il libro di Claudia Fabris, mettendo in evidenza il punto di vista della poetessa e andando a scandagliare le ragioni per le quali ha deciso di scrivere un libro che appare come un ricettacolo di suoni e parole. Successivamente, saranno lette poesie dal libro (Solitudine, Infinito, Io, Vino, L’asso di spade, Mio, Bellezza) registrate in alcuni luoghi affini a quanto scritto nelle descrizioni dell’autrice e si discuterà circa il ruolo della parola, intesa non solo come suono o mezzo di comunicazione, ma come segno e simbolo che produce effetti concreti nella realtà”.
Altre poesie, dal titolo Violare, Persona, Distruzione, Ribellarsi, Resistenza, saranno, invece, il pretesto per un dialogo con il pubblico sulla guerra tra Russia e Ucraina e di come le parole sono state usate per far scoppiare e giustificare questo conflitto. Sarà anche proiettata l’intervista ad un giovane studente che è stato al confine con l’Ucraina per fare il traduttore e che, tramite un’associazione, ha agevolato l’accoglienza dei profughi in Italia.
“L’intento di questo evento – spiega ancora Stefanelli – è far comprendere che il linguaggio non è uno strumento neutro che utilizziamo per esprimerci e per comunicare con gli altri. Le parole hanno un loro peso e potere e per questo sono in grado di incidere profondamente nella realtà che ci circonda. Le parole contano, le parole creano, le parole difendono, le parole hanno veramente il potere di cambiare le sorti degli esseri viventi e lo sa bene chi le conosce, le teme, le scova” (Info e prenotazioni: 388/4916826).
Aradeo, 11 aprile 2021
Info: 348/5649772, Fb/inst Leggere tra due mari, comunicazione.leggeretraduemari@gmail.com
Virginia Lazzari nella foto
PUGLIA: AL VIA I COMMISSARIAMENTI SU 4 OPERE E RICHIESTI 3 ULTERIORI INTERVENTI PER ACCELERARE REALIZZAZIONE OPERE
La Commissione Trasporti della Camera ha approvato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che individua i Commissari straordinari per un elenco di nuovi interventi strutturali. La “lenzuolata” di commissariamenti avviene ai sensi dello ‘Sblocca Cantieri’ e mira alla realizzazione o al completamento di opere caratterizzate da un’elevata complessità progettuale ed esecutiva, che prevedano notevoli procedure tecnico-amministrative e che abbiano un rilevante impatto sul territorio. È il caso della Puglia interessata dal nodo ferroviario Bari-Nord, dal raccordo ferroviario fra la stazione di Brindisi e l’Aeroporto del Salento sotto l’egida del commissario Roberto Pagone; al completamento dell’infrastrutturazione nel porto di Brindisi, a cura di Ugo Patroni Griffi, Presidente dell’Autorità portuale del Mar Adriatico Meridionale e del II lotto della Statale 275 Maglie-Santa Maria di Leuca con l’ing. Vincenzo Marzi che sta già portando avanti il I lotto.
“Siamo
soddisfatti di aver raggiunto questo risultato e siamo certi che i
commissari porteranno a termine con solerzia e zelo il proprio compito
affinché i pugliesi possano presto coglierne i benefici – dichiarano i deputati Emanuele Scagliusi e Diego De Lorenzis (M5S) –
Nel parere che ha accompagnato l’approvazione del decreto, abbiamo già
individuato i prossimi interventi necessari a migliorare la mobilità in
Puglia. Parliamo della stazione ferroviaria di Foggia Cervaro che
permetterà di risparmiare ulteriori 15 minuti nel tragitto verso la
Campania, fortemente voluta dalla collega Faro (M5S) – proseguono –
di ulteriori lavori all’interno del Porto di Brindisi e della Statale
dei Trulli che permetterà di far defluire il traffico dalla Statale 16
per raggiungere la Valle d’Itria da Bari in modo agevole. L’impegno per
far sì che l’esempio di buona prassi politico-amministrativa del Ponte
di Genova sia emulato anche nella nostra Puglia continua” concludono De Lorenzis e Scagliusi.
domenica 10 aprile 2022
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sabato 9 aprile 2022
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mercoledì 6 aprile 2022
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martedì 5 aprile 2022
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LA CHIESA DI SANTO STEFANO DI SOLETO (NUOVA EDIZIONE) di Luigi Manni (Congedo)
NUOVA EDIZIONE - Gli Orsini del Balzo - prima Raimondello e poi il figlio Giovanni Antonio -, un gruppo familiare di milites radicato nel principato di Taranto, innalzarono nella contea di Soleto, tra il Trecento e il Quattrocento, monumenti di grande rilievo artistico e simbolico. Tra questi, incastonata nel centro antico di Soleto, la chiesa di Santo Stefano, vero gioiello dell’architettura religiosa romanico-gotica pugliese di fine XIV secolo. Progettata e costruita con un impianto architettonico di derivazione bizantina, custodisce al suo interno meravigliosi cicli pittorici, realizzati in più fasi e a più mani, alcuni intrisi di apparenti bizantinismi, altri caratterizzati da una pittura di orientamento neogiottesco. Il prete italogreco di Soleto, ispiratore del complesso programma iconografico, trasse le storie dai Vangeli canonici, ma anche dagli apocrifi, da fonti mistagogiche e da altri documenti rari e poco noti come le fabulose vite di Santo Stefano tramandate da antichi codici greci e latini. Alcune scene, pertanto, costituiscono un vero e proprio unicum nella storia dell’arte e della Chiesa. Ma la vera sorpresa, al di là della nuova cifra stilistica e di alcune singolari iconografie, è racchiusa tra le pieghe del colore. Gli affreschi, letti in chiave iconologica, ai fedeli ellenofoni che entrarono in chiesa per pregare, offrirono una spettacolare e scenografica rappresentazione escatologica del loro destino. Un "alfabeto colorato della speranza", per dirla con Chagall. Una via, cioè, per la salvezza eterna, tra visioni teofaniche, vite leggendarie di santi, Cristi sapienza, Madonne dolorose, miracoli, stragi di innocenti, conversioni, inferni infuocati e beati paradisi. Una storia tutta da raccontare. (da L. MANNI, Introduzione).
lunedì 4 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
IL PANE SOTTO LA NEVE di Antonio Verri (Kurumuny)
"Il pane sotto la neve (per Otranto, per occasioni)" è l'esordio di Antonio Verri, pubblicato per la prima volta nel 1983, nella stessa collana inaugurata, solo pochi mesi prima, da un altro libro di culto della poesia del «Sud del Sud dei Santi», "Forse ci siamo" di Salvatore Toma. Il confronto con la propria vocazione letteraria e con le proprie radici, che è anche un fare i conti con le tradizioni, la storia, la letteratura e l'arte dell'Heimat, della piccola patria (il «sibilo lungo» della cultura contadina, il sacco di Otranto, Carmelo Bene, Vittorio Bodini, Rina Durante...), è il cuore pulsante delle poesie e delle prose sperimentali confluite in questa debordante raccolta-manifesto. "Il pane sotto la neve" è una raccolta unica nel suo genere, emblematica, perché a partire da un'occasione storica, quella di Otranto, e dalle occasioni letterarie, dagli incontri con maestri di inchiostro e di sangue, riesce a sigillare per sempre un anelito fortissimo per una rivoluzione di senso che sola può provenire da una pratica politica della poesia. «Fate solo quel che v'incanta», così scrive Antonio Verri, tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta.
domenica 3 aprile 2022
La Libreria dei Quaderni a Lecce
DAI DISCORDI BELLISSIMA ARMONIA di Digiuseppe Annapaola (Edizioni di Pagina)
La casa settecentesca di Stefano, affacciata su un ritaglio incantevole del centro storico di Martina Franca, nel cuore della Murgia dei Trulli, si è riempita di ricordi e svuotata di essenza, da quando il prozio Giacomo non vive più con lui. Del tempo trascorso insieme, tra quell’antico edificio e l’accogliente bottega sartoriale, in mezzo a scampoli, rocchetti, forbici e cartamodelli, resta solo un dialogo scucito, compromesso dalla demenza senile e condizionato dagli orari di visita della residenza sanitaria in cui il prozio è ricoverato. Lì Stefano incontra l’animatrice socio-sanitaria Marina, con cui entra subito in conflitto: i due "opposti in accordo" dovranno imparare quanto ogni prospettiva sia complessa e non inscrivibile in una definizione o in un giudizio. Il presente, rappresentato dalle vicende di Stefano, dei suoi amici e degli anziani della RSA seguiti da Marina, scorre parallelamente al passato, innescato dai ricordi di Giacomo e animato da figure indelebili come l’affascinante Anna, l’egocentrico Antonio e l’abile confezionista Martino. Diverse generazioni, a partire dagli anni Quaranta del Novecento, e diverse storie, fatte di dinamiche costruite tanto sulla solidità della famiglia quanto sulla friabilità delle relazioni umane. Un filo sottile, quello tra passato e presente, che Stefano cercherà di riavvolgere e ordire, per ricomporre una trama di amori, rancori, segreti e passioni senza tempo.